Le disfunzionalità del sistema immunitario possono attivarlo o disattivarlo in modo molto potente causando non pochi problemi all’organismo. In caso di iperattività, nello specifico, il sistema immunitario attacca i tessuti del corpo e si verifica quella che viene chiamata REAZIONE AUTOIMMUNE.

Ecco perché le condizioni e le malattie legate ad essa vengono chiamate malattie o sindromi autoimmuni. 

Chi soffre di alterazioni della risposta immunitaria, di fatto, è più vulnerabile alle infezioni e ai batteri “cattivi”. Ecco perché è importante fare azione di prevenzione. 

Ogni volta che il sistema immunitario non riconosce il trigger (l’invasore) inizia a produrre anticorpi. Questi, invece di combattere le infezioni, attaccano i tessuti sani del corpo provocando tantissimi problemi. Questo errore di valutazione non ci protegge poi da virus e batteri ma dalle nostre articolazioni o dalla pelle e induce gli anticorpi ad attaccare le cellule sane. 

Qual è la causa?

Precisamente, ancora non si ha una risposta univoca. Le ipotesi sul tavolo sono davvero tante. La genetica, la dieta sbagliata, le infezioni, l’abuso di medicine, infezioni o esposizione a determinate sostanze.

Ripeto, però, che una risposta certa ancora non c’è.

Ma la causa può essere anche nel tuo intestino. Lo sapevi? 

I sintomi a cui prestare attenzione – soprattutto nella prima fase della manifestazione della malattia, sono: fatica, dolori muscolari e articolari cronicizzati, febbricola costante, difficoltà di concentrazione e di focalizzazione, perdita di capelli, gonfiore e arrossamento di diverse parti del corpo, intorpidimento e formicolio, eruzioni cutanee.

Sono solo alcuni delle manifestazioni delle malattie autoimmuni che sono più di 100, tutte diverse tra loro per sintomatologia, gravità e origine. 

Le malattie autoimmuni e le condizioni infiammatorie presentano però anche una vasta gamma di manifestazioni gastrointestinali. Spesso, la sintomatologia dei disturbi autoimmuni interessa la cavità orale, procura disfagia (difficoltà a deglutire), reflusso gastro esofageo, dolori addominali, stipsi, costipazione, diarrea, incontinenza (anche fecale!), ostruzioni, perforazioni e sanguinamenti gastro intestinali.

Come dicevo, molti studi confermano che oltre l’80% delle malattie autoimmuni e delle sindromi infiammatorie hanno uno stretto rapporto con l’intestino. Questo accade perché in grandissima parte il sistema immunitario risiede nell’intestino, dall’altro perché gli squilibri del microbioma intestinale contribuiscono allo sviluppo della malattia.

Le malattie autoimmuni, solitamente, colpiscono i vasi sanguigni, i tessuti connettivi, le ghiandole endocrine, le articolazioni e i muscoli, i globuli rossi e la cute. Ovviamente, la sintomatologia varia da malattia a condizione ma – grossomodo, sono questi gli organi che colpisce. Tutti hanno a che fare, in qualche modo, con l’intestino. Lo noti?

La composizione del microbiota intestinale è inevitabilmente implicata nelle malattie autoimmuni. Il microbiota intestinale influisce sul sistema immunitario. I simbionti e patobionti sono i microrganismi che tengono equilibrato il microbiota. I primi usano l’intestino per svilupparsi, produrre molecole fondamentali per la gestione del sistema immunitario e rilasciare sostanze antinfiammatorie. I secondi, invece, preparano il sistema immunitario con sostanze proinfiammatorie. Questo leggerissimo equilibrio può essere rotto da tantissime cause. Se il microbiota intestinale si altera, l’organismo si arma contro se stesso. Ecco il problema reale.

Ma il vero problema è un altro: la leaky gut!

L’intestino permeabile, meglio conosciuto come Leaky Gut, si riferisce al fatto che le maglie che rivestono l’intestino – il suo rivestimento, insomma, si allargano e fanno passare residui di cibo non digerito, tossine, batteri e tutto quello che non dovrebbe farlo. Quando c’è questa particolare condizione, purtroppo fin troppo diffusa, il sistema immunitario si allarma e ha quella che si chiama reazione autoimmune: attacca i suoi stessi tessuti. Il risultato è che la sindrome dell’intestino permeabile è concausa delle malattie autoimmuni e loro aggravante della sintomatologia già presente.

C’è però una buona notizia, che ci viene fornita proprio dal modo in cui le malattie autoimmuni si generano. Infatti l’autoimmunità è una condizione che viene definita come uno “sgabello a 3 gambe”, in quanto sono 3 le condizioni fondamentali affinché possa manifestarsi una malattia autoimmune:

  • Predisposizione genetica
  • Trigger (come sensibilità alimentare, infezioni)
  • Permeabilità intestinale (intestino permeabile)

Anche se sulla predisposizione genetica, ahimè, non ci si può lavorare, la buona notizia è che se rimuovi i fattori scatenanti o la permeabilità intestinale, sarai in grado di stare meglio. Infatti, curare la permeabilità intestinale significa alleviare i sintomi e, più spesso di quando si pensi, la sintomatologia della malattia autoimmune.

TRE CONSIGLI PER MIGLIORARE LA TUA CONDIZIONE AUTOIMMUNE

  1. Trova la causa!
    Le infezioni sono state implicate come fattori scatenanti in molti casi di autoimmunità e l’identificazione e la rimozione delle infezioni può portare a una remissione completa della condizione autoimmune.
  1. Cura l’intestino
    Sebbene non possiamo sempre identificare e persino rimuovere tutti i fattori scatenanti, come il virus Epstein-Barr, un’altra opzione è quella di correggere la permeabilità intestinale. Ciò consentirà anche a molti individui di mettere in remissione la propria condizione, poiché lo “sgabello a tre gambe” dell’autoimmunità non potrà più reggersi!
    Condizioni come la SIBO o una candidosi possono assolutamente peggiorare la tua condizione e vanno prese in considerazione.
  1. Elimina il glutine
    La sensibilità al glutine e la celiachia sono state implicate in varie condizioni autoimmuni che vanno dal morbo di Hashimoto, al morbo di Graves e all’artrite reumatoide. La sensibilità al glutine può essere l’unica causa alla radice, o può essere una delle poche cause alla radice. Ogni persona con una condizione tiroidea autoimmune dovrebbe eliminare il glutine dalla sua dieta. Anche in chi non ha celiachia o sensibilità al glutine, il glutine provoca permeabilità intestinale. Se il glutine fosse l’unica causa principale, dovresti vedere una remissione completa, in caso contrario, potresti aver bisogno di scavare più a fondo.

In conclusione, accetta un consiglio: non ti fermare, continua a cercare, c’è sempre una soluzione per stare meglio!