Cosa sono i Disordini Muscoloscheletrici?
I disordini muscoloscheletrici sono tutte le condizioni di dolore, di rigidità o di difficoltà di movimento a carico del sistema locomotore o muscoloscheletrico. Questi disturbi includono tutte le patologie traumatiche e non traumatiche a carico di ossa, muscoli, nervi, tendini, legamenti e articolazione che possono manifestarsi principalmente come dolore e diminuzione della mobilità articolare.
Chi è il Fisioterapista Specializzato OMPT: laurea, specializzazione e titolo OMPT
Il Titolo OMPT viene conseguito unicamente tramite un Master Universitario di I livello conforme ai requisiti dell’IFOMPT (Federazione Internazionale dei Fisioterapisti specializzati in Riabilitazione Muscoloscheletrica), primo sottogruppo della WCPT (Confederazione Mondiale per la Fisioterapia), l’associazione mondiale dei fisioterapisti riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
In Fisioterapia Muscoloscheletrica tale titolo costituisce il più elevato grado di formazione, consentendo al professionista di ottenere completa autonomia e massima efficacia nella gestione dei pazienti con disturbi muscoloscheletrici.
Il Fisioterapista OMPT (Orthopaedic Manipulative Physical Therapist), infatti, è un professionista altamente specializzato nella gestione delle condizioni neuro-muscolo-scheletriche che si avvale di trattamenti specifici che includono Tecniche Manuali ed Esercizio Terapeutico. Questa specializzazione della fisioterapia permette al professionista di prendersi carico del paziente a 360° avvalendosi dei più appropriati, sicuri, efficaci ed efficienti metodi di valutazione e trattamento.
Cos’è la Terapia Manuale?
Secondo la definizione dell’APTA (American Physical Therapy Association) e dell’AAOMPT (American Academy of Orthopaedic Manual Physical Therapists) la Terapia Manuale è un approccio clinico che utilizza tecniche manuali specifiche utilizzate dal fisioterapista per trattare i tessuti molli e le strutture articolari allo scopo di:
• modulare il dolore,
• incrementare l’ampiezza di movimento (ROM),
• ridurre o eliminare gonfiore, infiammazione o restrizione dei tessuti molli;
• indurre il rilassamento;
• miglioramento della riparazione;
• migliorare l’estensibilità e/o la stabilità del tessuto contrattile/non contrattile;
• facilitare il movimento;
• migliorare la funzionalità.
Le Tecniche di Terapia Manuale
• Mobilizzazione articolare;
• Manipolazione vertebrale (della zona lombare, toracica o cervicale) o manipolazione delle articolazioni periferiche (gomito, spalla, mano, anca, ginocchio, piede/caviglia);
• Mobilizzazione dei tessuti molli;
• Tecniche di energia muscolare;
• Tecniche di mobilizzazione del sistema nervoso.
Cos’è l'esercizio terapeutico?
L’Esercizio Terapeutico comprende un’ampia gamma di attività fisiche finalizzate a ripristinare e/o mantenere la forza muscolare, la resistenza, l’estensibilità, la stabilità e l’equilibrio. L’obiettivo dell’Esercizio Terapeutico è quello di consentire al paziente affetto da una problematica di poter tornare pienamente al massimo della funzionalità. Non vi è alcun programma riabilitativo degno di tale nome che non incorpori l’Esercizio Terapeutico.
Effetti dell’Esercizio Terapeutico
L’Esercizio Terapeutico (ET) è in grado di:
• Influenzare la modulazione del dolore (riducendolo);
• Fornire un effetto terapeutico sulle strutture, consentendo di aumentare la capacità di carico delle stesse (le “allena” correttamente!);
• Migliorare le strategie di movimento;
• Migliorare il controllo motorio;
• Fornire benefici psicologici (come la riduzione della paura del movimento);
• Aumentare la forza muscolare;
• Ridurre i tempi di guarigione del paziente.